lunedì 17 marzo 2014

Aggiornamento sulla bonifica della discarica ex Ceramica Verbano

Vi aggiorniamo sugli sviluppi dall'assemblea di gennaio ad oggi della questione della bonifica della ex Ceramica Verbano, dato che a breve saranno disponibili i risultati dei campionamenti dell'aria realizzati all'interno della scuola.



Il giorno 16/01/2014 si è svolta l'assemblea richiesta dal Comitato Genitori.
Ha introdotto la serata  l'architetto Jelmini, tecnico comunale e responsabile per il comune dei lavori. L'architetto ha spiegato il ruolo del comune e il motivo per cui l'ente pubblico, in base ad una normativa europea, è dovuto intervenire su un terreno privato inquinato  presente sul territorio comunale eseguendo  opere di bonifica in tempi definiti, per evitare sanzioni e avviando i lavori in tempi utili per usufruire di finanziamenti regionali.
La parola è poi  passata  all'Ingegnere  Nerviani della  EP (Enviromental Projets) ditta che ha vinto l'appalto per la realizzazione della bonifica. L'Ingegnere è responsabile del progetto di bonifica e del cantiere.  Le opere materialmente sono eseguite dall'azienda Bianchi di Laveno Mombello. Ha spiegato che è stato effettuato uno studio preliminare sull'area in modo da definire il tipo di intervento necessario. Gli inquinanti ricercati sono quelli tipici di un'area in cui sono state effettuate lavorazioni della ceramica. 
All'avvio dei lavori, dopo il disboscamento dell'area, sono state rinvenute delle lastre di eternit, probabilmente abbandonate da privati nell'area che era da tempo utilizzata come discarica abusiva. E' stato quindi necessario presentare all'ASL un piano di smaltimento specifico e, ottenuta l'approvazione, si è proceduto allo smaltimento dell'amianto.

Relativamente alla gestione del cantiere, i genitori presenti  hanno posto una serie di quesiti, principalmente relativamente allo smaltimento dell'eternit.
Dal dibattito risulta che lo smaltimento dell'eternit è stato eseguito con diverse irregolarità.
La più grande deficienza è stata relativa alla manca di comunicazione ed informazione.
La normativa prevede che prima della rimozione dell'eternit gli occupanti degli edifici delle aree limitrofi  vengano  avvisati dell'inizio delle operazioni, in modo che possano essere chiuse le finestre e spenti termoconvettori.
Seconda mancanza è stata la modalità di stoccaggio dei big- bag, posti nelle vicinanze  del parcheggio, limitrofo alla scuola, e tenuti aperti.
Il cantiere, che proseguirà per tutto l'anno, oltre all'eternit comporterà diversi disagi per l'area interessata, ci sarà un passaggio importante di mezzi pesanti sia per la movimentazione terra che per il trasporto del materiale necessario alla messa in sicurezza dell'area.
Durante la serata sono intervenuti anche il dott. Bulgheroni, direttore del Unità Operativa provinciale di igiene e sanità pubblica e il  Dott. Bassi responsabile dell'Unità Operativa territoriale della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro:  hanno risposto alle diverse domande dei genitori e  hanno rilevato le carenze della gestione del cantiere in relazione  anche  alla vicinanza dello stesso con strutture sensibili (scuola, centro sportivo,  residenze).  La serata si è conclusa con la richiesta del comitato genitori di: 
  •  effettuare dei campionamenti indoor  nelle aule della scuola elementare per verificare la presenza di fibre disperse 
  • pulizia dei filtri dei termoconvettori 
  • evitare che i mezzi pesanti  transitino davanti alla scuola durante gli orari di entrata ed uscita dei bambini.
L'ASL ha accolto le osservazione dei genitori e aggiunto una prescizione relativa alle micropolveri. Le lavorazioni di movimentazione terra o comunque tutte le lavorazioni che comportano la produzione di polveri dovranno essere fatte previa bagnatura e innaffiamento del terreno. I pneumatici dei mezzi dovranno essere lavati in uscita dal cantiere.
Inoltre comunica di aver ricevuto dall'azienda che ha effettuato la rimozione e lo smaltimento dell'eternit  i risultati dei campionamenti ambientali per la ricerca delle fibre richieste dalla normativa. Tali campionamenti risultano rispettare i limiti previsti dalla norma.

Il giorno 21/01/2014 l'ASL scrive al Sindaco, alla direzione della Scuola, all'Arpa, al Comitato genitori  e all'Asl distretto di Laveno. Facendo riferimento all'incontro del 16/01/2014  formalizzando le prescrizioni  per una gestione corretta del cantiere, sia per un'eventuale ulteriore rimozione di eternit, sia per la gestione del cantiere stesso. Tali prescrizioni prevedono nel caso di ulteriore rimozione di eternit: 
  • monitoraggio analitico dell'eventuale areodispersione di fibre amiantifere esteso anche ad aree esterne al cantiere e nello specifico aule della scuole e ambiente interessato dalle attività didattiche. 
  • Informazione preventiva e precauzioni quali chiusura delle finestre e disattivazione di impianti di aspirazione dell'aria o condizionamento 
  •  pulizia ad umido degli ambienti
  • evitare lo stazionamento dei bambini all'esterno o in luogo aperto nelle vicinanze del cantiere
Viene inoltre sottolineata  la necessità di prestare attenzione, oltre alla problematica dell'amianto, anche al rispetto della normativa vigente relativa a produzione di polveri, rumore e vibrazioni.

Il 13/02/2014 il comune scrive all'Asl provinciale, alla direzione della Scuola, all'Arpa, al Comitato genitori e all'Asl distretto di Laveno comunicando che viste le richieste uscite durante la riunione del 16/01 si è stabilita la necessità di un'integrazione al piano di monitoraggio previsto dal progetto del cantiere che comprende il campionamento ambientale indoor/outdoor per fibre amiantifere areodisperse nel complesso della scuola primaria Scotti. L'integrazione al piano di monitoraggio è  frutto di un accordo tra comune, azienda che gestisce il cantiere e ASL.
Il giorno 26/02/2014 sono stati realizzati i campionamenti indoor in 4 postazioni al piano terra e 2 postazioni al primo piano della scuola elementare, nella palestra e nello spogliatoio del campo sportivo. Non sono stati realizzati i campionamenti esterni previsti, per motivi metereologici.Il presidente del Consiglio d'Istituto, Geom. Massimo Baldin, la Dr.ssa Clerici e Cinzia Roi, referenti del Comitato Genitori, hanno presenziato ai campionamenti.


Il giorno 10/3/2014, con una email inviata per conoscenza al presidente del Consiglio d'Istituto e alla dirigente, sono stati realizzati ulteriori campionamenti indoor in due aule della scuola, con questa motivazione: "si evidenzia la necessità di rifare nr. 2 campionature causa eccessiva presenza di elementi di disturbo che non permettono l'identificazione di possibili particelle di amianto." I campionamenti aggiuntivi sono stati realizzati il giorno 11/3 in due aule della scuola.

Per informare sugli esiti delle indagini ambientali realizzate, il Comune ha convocato una riunione per lunedì 24 marzo alle ore 17.00 presso la sala della Giunta Comunale.Alla riunione sono invitati a partecipare, per la componente genitori: il presidente del Consiglio d'Istituto, la presidente del Comitato Genitori e i rappresentanti dei genitori della Scuola Primaria Scotti.


Sarà cura del Comitato Genitori informare dell'esito della riunione.

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