Carissimi genitori,
Al fine di rispondere ai quesiti pervenuti in merito alla questione in oggetto, dopo essermi confrontato con il Dirigente Scolastico dott. Marco Zago e il neo Presidente del consiglio d’Istituto geom. Massimo Baldin, vi riporto i seguenti chiarimenti che spero aiutino a fugare definitivamente ogni perplessità.
E’ importante chiarire innanzitutto che la proposta di “progetto orario Scolastico con chiusura al sabato mattina” , nata da un progetto di un gruppo di lavoro del Comitato Genitori, è necessariamente vincolata alla decisione del Consiglio di Istituto, formato da 8 insegnanti, 8 genitori, il Dirigente Scolastico e due membri rappresentanti il personale ATA .
Il Consiglio di Istituto nel corso dei mesi, dopo aver vagliato varie ipotesi di orario, ha deciso di sondare il parere dei Genitori (vedasi circolare n.88 – prot.n.2691 C/27 del 23.11.2015) dove è espresso chiaramente che l’esito del sondaggio “non riveste un valore vincolante per la decisione del C.d’Istituto, rappresenta tuttavia un’indicazione importante da tenere in considerazione nel momento della deliberazione finale”.
Allo stesso modo è stato richiesto anche il parere del Collegio Docenti che, nella seduta del 20.11.2015, per ragioni pedagogiche/didattiche ha ritenuto non idoneo il nuovo modello proposto esprimendo parere negativo in merito alla sua adozione, senza preclusione alcuna per la chiusura al sabato mattina.
Ciò premesso, la decisione finale del Consiglio di Istituto riunitosi in data 09.12.2015 (come già Comunicato dal Dirigente Scolastico con nota prot. 2907 dell’11.11.2015) è stata quella di mantenere alle Scuole Medie “Monteggia” l’attuale modello orario in vigore (quindi con il Sabato mattina).
Il dirigente Scolastico dott. Marco Zago e il presidente del Consiglio d’Istituto Massimo Baldin ci chiedono cortesemente di evidenziare che il Consiglio d’Istituto non ha manifestato una volontà contraria in linea di principio con la chiusura della scuola al sabato, bensì ha dichiarato e deliberato di non condividere e quindi accettare il modello B, per motivazioni di carattere didattico/pedagogico.
Infine, è bene precisare che il modello B (con chiusura al sabato), posposto dal Dirigente Scolastico dopo aver analizzato tutte le ipotesi proposte dai genitori, era l’unico modello realizzabile nella nostra scuola alla luce dei vincoli di seguito riportati:
· pausa mensa di 1 ora e 30 minuti,
· numero di alunni iscritti e partecipanti al servizio mensa che determina la necessità di un doppio turno che non consente una riduzione della pausa pranzo ad un’ora;
· servizio di trasporto di 1 ora e 30 minuti, attualmente garantito agli alunni che non si fermano in pausa pranzo;
· la logistica dei trasporti /Pullman servizio del Comune di Laveno Mombello che non consente di anticipare l’inizio della prima ora di lezione;
· l’assenza in organico di un numero adeguato di docenti capace di garantire la sorveglianza durante il servizio mensa secondo le modalità previste nelle altre soluzioni prospettate.
In ogni caso il Consiglio d’istituto si è mostrato disponibile a riconsiderare il progetto del sabato, quando alcuni dei vincoli suddetti saranno venuti meno.
sabato 12 dicembre 2015
Cordiali saluti
Presidente Comitato dei Genitori, Mario Bordin
Il Dirigente Scolastico, Marco Zago
Il Presidente del Consiglio d’Istituto Massimo Baldin
