sabato 7 gennaio 2012

Lettera al comune per la pericolosità del cantiere in via XXV Aprile

Nel giorno dell'Open day presso la Scuola primaria Scotti di Laveno, alcuni genitori hanno segnalato lo stato di pericolosità del cantiere adiacente alla scuola per la costruzione della nuova palestra.
Questo è il testo della lettera inviata alla posta elettronica certificata dell'Ufficio Protocollo del Comune di Laveno Mombello in data 19 dicembre.
Speriamo, al rientro a scuola nei prossimi giorni, che la situazione sia stata riportata alla normalità.


C.A. Sig.a Sindaco Graziella Giacon
C.A. RSPP Comune di Laveno Mombello
C:A. Dirigente Scolastico I.C. di Laveno Mombello. Prof. Cappilli
 
Laveno Mombello 19/12/2011

Gentili signori,
Vi scriviamo per segnalarvi una situazione molto pericolosa per i bimbi/e che frequentano la scuola primaria Scotti in via XXV Aprile a Laveno, e per la quale chiediamo l'immediato intervento dell'amministrazione comunale al fine di ripristinare da subito una situazione conforme alla normativa.
Durante l'Open Day di sabato 17 dicembre abbiamo verificato che la recinzione del cantiere limitrofo al giardino e all'edificio scolastico non risultava conforme a ciò che è previsto dalla normativa .
La palizzata in legno che dovrebbe segregare l'area del giardino dalla zona di ingresso al cantiere risulta non integra ed in parte abbattuta, inoltre, la suddetta palizzata ha un altezza di circa 70 cm e quindi scavalcabile dai bambini che possono trovarsi con facilità dove transitano i mezzi del cantiere. La recinzione inoltre non limita completamente l'area, è in parte abbattuta e, rispetto all'attività che viene svolta  al confine (presenza di minori), non adeguata. Riteniamo che le delimitazioni presenti non siano sufficientemente stabili essendo recinzioni provvisorie a pannelli, pericolose in caso di tentato scavalcamento da parte dei minori con conseguente pericolo di caduta e di eventuale schiacciamento. In allegato le fotografie di quanto riscontrato nell’area.

Ricordiamo che in base a quanto previsto dall'art. 109 del  D.lgs 81/08 titolo IV capo cantieri temporanei o mobili e alle linee guida dell'INAIL il legislatore prevede che:
- “l’accesso involontario di non addetti ai lavori alle zone corrispondenti al cantiere deve essere impedito mediante recinzioni robuste e durature, munite di segnaletiche scritte ricordanti il divieto e di segnali di pericolo.
- le recinzioni, delimitazioni, segnalazioni devono essere tenute in efficienza per tutta la durata dei lavori;
- quando per esigenze lavorative si renda necessario rimuovere in tutto o in parte tali protezioni, deve essere previsto un sistema alternativo di protezione quale la sorveglianza continua delle aperture che consentono l'accesso di estranei ai luoghi di lavoro pericolosi;
- i sistemi di protezione devono essere ripristinati non appena vengono a cessare i motivi della loro rimozione e comunque sempre prima di sospendere la sorveglianza alternativa, anche se in conseguenza delle pause di lavoro;
- recinzioni, sbarramenti, scritte, segnali, protezioni devono essere di natura tale da risultare costantemente ben visibili; ove non risulti sufficiente l'illuminazione naturale, gli stessi devono essere illuminati artificialmente; l'Illuminazione deve comunque essere prevista per le ore notturne”.
CHIEDIAMO PERTANTO
- l'immediato intervento sull'azienda esecutrice dei lavori in modo che le condizioni di sicurezza vengano immediatamente ripristinate, provvedendo a :
segregare tutta l'area del cantiere compresa l'area di accesso allo stesso, (il corridoio dove transitano i mezzi confinante con il giardino della scuola) con recinzione rete arancione montata su pali fissati a terra;
- la sostituzione delle recinzioni mobili a pannelli con recinzioni fisse, stabili, robuste e durature
allestimento di adeguata cartellonistica prevista dalla normativa con la specifica relativa anche al passaggio di mezzi di cantiere
SI RICHIEDE INOLTRE
che l'accesso involontario al cantiere sia sempre impedito e che situazioni come quelle riscontrate sabato vengano nell'immediato risolte, considerando che nel nostro caso quando si parla di terzi si parla di bambini dai 6 agli 11 anni.
 
Sicuri della vostra attenzione e della vostra volontà ad intervenire immediatamente vi salutiamo cordialmente.

Per le/i rappresentanti dei genitori
della Scuola Primaria Scotti di Laveno Mombello
Paola Sacchiero
Presidente Comitato Genitori

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